E’ proprio Paolo Tamburelli, dello studio genovese Baukuh ha spiegare il progetto: «L’edificio che proponiamo cerca di costruire una Casa per le differenti memorie che si intrecciano non solo nella società ma negli stessi individui»
La Casa della Memoria di Milano sarà una scatola, le pareti esternamente coperte da tessere di terracotta che raccontano la storia della città attraverso i ritratti e la storia dei suoi grandi protagonisti: duemila metri quadrati, come un grande museo interattivo nel cuore di Porta Nuova. I visitatori vengono accolti all’ingresso da un tavolo interattivo. La Casa è destinata ad Anpi, Aned, l’Associazione familiari vittime della strage di piazza Fontana, l’Associazione italiana vittime del terrorismo e le altre associazioni vittime delle stragi quindi ospiterà tutte le Associazioni che rappresentano quanti, dall’unità d’Italia a oggi, hanno lottato per la libertà e la democrazia.
La casa della memoria sarà pronta per il 2013 e diventerà un nuovo tassello nella riqualificazione o meglio nella ricostruzione dell’area tra Garibaldi e Repubblica sicuramente un laboratorio straordinario per l’architettura del futuro; basta alzare gli occhi sui nuovi gratacieli tutti rigorosamente numerati per capire come in pochissimo tempo “L’Isola” sia cambiata.
Vi diamo appuntamento al prossimo post ..