IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO di concerto con
IL MINISTRO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE e con
IL MINISTRO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA
DEL TERRITORIO E DEL MARE
Decreta:
( stralcio del decreto relativo alla sostituzione di cucine ed elettrodomestici)
Art. 1
Finalizzazioni del fondo
1. Le risorse del fondo di cui all’art. 4, comma 1, del
decreto-legge 25 marzo 2010, n. 40, di seguito denominato «fondo»,
sono erogate mediante contributi finalizzati agli interventi di
seguito indicati, nei limiti massimi complessivi di spesa stabiliti:
60 milioni di euro per i contributi per la sostituzione dei
mobili per cucina in uso con cucine componibili ed elettrodomestici
da incasso ad alta efficienza, nel rispetto dei requisiti e delle
modalita’ di cui all’art. 2 comma 1, lettera a);
Art. 2
Contributi unitari
a) per il 10% del costo e nel limite massimo di singolo
contributo pari a 1000 euro, per la sostituzione dei mobili per
cucina in uso con nuove cucine componibili ed elettrodomestici da
incasso ad alta efficienza aventi le seguenti caratteristiche:
a.1) i nuovi mobili per cucina siano accompagnati dalla «scheda
prodotto» secondo quanto previsto dalla legge n. 126, del 10 aprile
1991 e decreto ministeriale 101 dell’8 febbraio 1997 e circolare del
3 agosto 2004, n. 1 del Ministero delle attivita’ produttive –
«indicazioni per la compilazione e la distribuzione della scheda
identificativa dei prodotti in legno e del settore legno – arredo»
Gazzetta Ufficiale n. 187 dell’11 agosto 2005;
a.2) i nuovi mobili per cucina rispettino quanto stabilito dal
decreto del Ministero del lavoro della salute e delle politiche
sociali del 10 ottobre 2008 – «disposizioni atte a regolamentare
l’emissione di aldeide formica da pannelli a base di legno e
manufatti con essi realizzati in ambienti di vita e soggiorno» –
Gazzetta Ufficiale n. 288 del 10 dicembre 2008;
a.3) la nuova cucina componibile sia corredata di almeno due
dei seguenti elettrodomestici di classe energetica ad alta efficienza
e piu’ specificamente: frigorifero/congelatore in classe A+ e A++,
forno in classe A, piano di cottura a gas (se inserito) con
dispositivo di sorveglianza fiamma, lavastoviglie (se inserita) non
inferiore alla classe A/A/A (A di efficienza energetica, A di
efficienza di lavaggio, A di efficienza di asciugatura);
a.4) la nuova cucina componibile sia gia’ predisposta per la
raccolta differenziata con la dotazione di contenitori appositi;
a.5) il produttore attesti tramite autocertificazione o
dichiarazione l’ottemperanza dei requisiti di cui ai punti a.1),
a.2), a.3) ed a.4);
a.6) il venditore dichiari, tramite autocertificazione, che
l’acquisto e’ avvenuto in sostituzione di una cucina in uso;
a.7) per gli elettrodomestici che non rientrassero nelle classi
energetiche ad alta efficienza specificate al punto a.3), il
rispettivo prezzo di acquisto non concorre a formare il valore in
base al quale viene calcolato il contributo;
b) per il 20% del costo e nel limite massimo di singolo
contributo pari a 130 euro, per la sostituzione di lavastoviglie con
analoghi apparecchi di classe energetica, capacita’ di lavaggio,
efficienza di asciugatura non inferiore alla classe A (A/A/A);
c) per il 20% del costo e nel limite massimo di singolo
contributo pari a 80 euro, per la sostituzione di forni elettrici con
analoghi apparecchi di classe energetica non inferiore alla classe A;
d) per il 20% del costo e nel limite massimo di singolo
contributo pari a 80 euro, per la sostituzione di piani cottura con
analoghi apparecchi dotati di dispositivo di sorveglianza di fiamma
(FSD);
e) per il 20% del costo e nel limite massimo di singolo
contributo pari a 100 euro, per la sostituzione di cucine di libera
installazione con analoghe cucine di libera installazione dotate di
forno elettrico di classe A e piano cottura dotato di valvola di
sicurezza gas (FSD);
f) per il 20% del costo e nel limite massimo di singolo
contributo pari a 500 euro, per la sostituzione di cappe con analoghe
cappe climatizzate;
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