Salone Internazione del Mobile 2014.
L’occasione è ghiottissima per designer affermati, nuovi talenti, operatori del settore. Ma anche per gli appassionati del genere che possono così incontrare idee nuove e aggiornarsi sulle ultime tendenze in fatto di arredo per la casa.
Moltissime le aziende presenti – italiane ed estere – per proporre le novità.
Ecco un piccolo tour per conoscere alcuni partecipanti.
PARIGI Roche- Bobois
Da sempre l’azienda collabora con designer affermati o emergenti e realizza mobili belli e funzionali allo stesso tempo. Al centro della progettazione : “un design da vivere”.
Al Salone del Mobile espone la libreria PIXL disegnata da Fabrice Berrux. E’ una composizione di vani a giorno di profondità variabile, da utilizzare per riporre libri, cd, dvd, nascondendoli alla vista.
Esercizio deliberatamente geometrico, giochi cromatici ed effetto tridimensionale sono le note distintive.
Una libreria vedo – non vedo: spazi del contenere, aperti e allo stesso tempo intimi.
(L. 120 x H. 220 x P. 25 cm).
SVEZIA Bla- Station
Blå Station è un’azienda familiare che occupa una ex fabbrica di cucito sulla costa sud-est della Svezia.
“Stazione” avviene un flusso costante di cambiamento: è la curiosità a fungere da carburante all’azienda per continuare la sua ricerca, non per il già noto e stabilito, ma per l’imprevisto, ancora da scoprire.
Mente aperta, la capacità di meravigliare e meravigliarsi e un cuore che rifiuta scorciatoie e apatia. Una collezione di tavoli, sedie e imbottiti dal design fortemente originale.
ITALIA Tonino Lamborghini casa
Dal 2005 il marchio Tonino Lamborghini si lega a Formitalia Luxury Group, introducendo così nelle proprie collezioni grintosi pezzi d’arredo per la casa e l’ufficio rivestiti in pelle. Tutto naturalmente ispirato al mondo dei motori.
In occasione del Salone del Mobile esporrà le ultime originali novità della linea casa.
In primo piano ci saranno il divano e il mobile bar della collezione Long Beach: carattere deciso e stile d’eccellenza in linea con la tradizione del brand.
Informazioni offerte da: DOMUS ARREDI LISSONE Via Pascoli 39 Lissone tel 039 794790
Il corso si colloca all’interno della programmazione del Dipartimento educativo del Museo come continazione del ciclo propedeutico di introduzione al design contemporaneo.
La proposta è rivolta alla cittadinanza e al pubblico del museo, agli studenti degli istituti scolastici superiori, delle accademie e delle università, alle aziende del settore presenti sul territorio nonchè a tutti gli interessati.
IL PROGRAMMA DEL CORSO Relatori: arch. Daniela Adami, dott.ssa Costanza Brusa Lezioni: giovedì, h 21.00
MODULO 1 I CAPOSTIPITI DELL’ARCHITETTURA MODERNA E DEL DESIGN Giovedì 15 Marzo 2012
Introduzione al design
Concetti generali sul Design
Da Mackintosh alla Bauhaus
Giovedì 22 Marzo 2012
Il movimento moderno
Gropius – Wright – loos
Giovedì 29 Marzo 2012
Tra razionalismo e purismo
Le Corusier e Mies Van de Rohe
MODULO 2 LE ICONE DEL DESIGN, GLI ANNI ’40-’50-’60 Giovedì 12 Aprile 2012
La vita italiana alla modernità, gli anni ’20-’40
Albini – Gardella – Gio Ponti – Figini – Pollini – Terragni – BBPR
Giovedì 19 Aprile 2012
Il fenomeno Design e la casa, gli anni ’50-’70
Munari – Castiglioni – Zanuso – Mari
Giovedì 26 Aprile 2012
Tra razionalismo e design organico, il caso Mollino
Alvar Alto – Saarinen – Eams – Mollino
MODULO 3 VERSO LA CONTEMPORANEITA’: LA FORMA LIBERATA Giovedì 13 Settembre 2012
Il design della forma e del colore
Panton – Sottsass – Mendini – Vecchione
Giovedì 20 Settembre 2012
Italian style
Giugiaro – Joe Colombo – Gae Aulenti
Giovedì 27 Settembre 2012
Il Design contemporaneo
Herzog & De Meuron – Philippe Stark – Zara Hadid – Michele De Lucchi – Luca Scacchetti – Marco Piva – Patricia Orquiola
MODULO 4 IL DESIGN DA ICONA A STRUMENTO STRATEGICO PER LA COMUNICAZIONE Giovedì 11 Ottobre 2012
Experience Design, un nuovo contesto
Il valore delle emozioni nella nuova economia
Design dell’esperienza: il design come scenario di esperienze strategiche
Un sistema di relazioni complesse: l’impresa e il nuovo consumatore
Giovedì 18 Ottobre 2012
Il design oggi: un processo creativo
Le contaminazioni, un panorama di interdisciplinarietà
Costruire l’esperienza di marca: gli ambiti esperienziali
Il marketing sensoriale e il marketing esperienziale
Giovedì 25 Ottobre 2012
Retail come territorio dell’esperienza di marca
Retail design come strategia di comunicazione d’impresa
Allestimenti temporanei e permanenti
I flagship store, gli archetipi: Luis Vuitton Store e gli Epicenter di Prada
Giovedì 8 Novembre 2012
Experience design nel territorio della distribuzione
Il sistema delle imprese italiane nel panorama dell’internazionalizzazione
L’esperienza come contaminazione negli scenari d’impresa: Kartell, Bisazza, Moroso, Boffi
Comunicare l’identità aziendale: I musei d’impresa
GIORNATA VISITA AI MUSEI D’IMPRESA
Il programma si concluderà con la visita a due Musei d’Impresa, affinchè i contenuti storici e teorici del Corso sulla storia del design e sull’esperienza di marca abbiano un riscontro pratico e tangibile nello scenario delle aziende italiane.
– Visita al Museo Kartell (Noviglio)
– Visita al museo Campari (Sesto San Giovanni)
(Novembre 2012 – data da definire)
INFORMAZIONI E ISCRIZIONI
AMACLi Associazione Amici del Museo d’Arte Contemporanea di Lissone Tel. 3338655507 – 3395211250 (tutti i giorni dalle h 10 alle h 13 e dalle h 18 alle h 20) E-mail: amicimuseo@gmail.com
Le iscrizioni si ricevono direttamente presso il Museo d’arte contemporanea di Lissone durante gli orari di apertura al pubblico (Martedì, Mercoledì e Venerdì 15-19, Giovedì 15-23, Sabato e Domenica 10-12/15-19), entro e non oltre le ore 18 del mercoledì antecedente la lezione.
COSTI
– Modulo di 3 lezioni: € 28,00
– Modulo di 4 lezioni: € 38,00
– Iscrizione alla singola lezione: € 10,00
Durata delle lezioni: h 1.30/2.00
Le lezioni saranno supportate da materiali e da proiezioni audio-visive. Verrà rilasciato un attestato di frequenza per ogni singolo modulo.
Quando il design è arte, la sua storia va conosciuta. Non chiamatelo solo “tavolino”!
Eileen Gray, nome completo Kathleen Eileen Moray Gray 1878 – 1976, è stata una designer di mobili e un architetto irlandese, considerata una pioniera dell’estetica dell’Internationa Style. Con Lina Bo Bardi e Charlotte Perriand, è la madre del design moderno. Le sue opere sono state apprezzate da maestri come Le Corbusier e J.J.P. Oud. Il suo nome è tuttora sinonimo di eleganza e raffinatezza.
Origini irlandesi e studi francesi, nella sua lunga vita ha incrociato i protagonisti dell’Architettura Moderna. Conquistando sul campo il titolo di designer. Persuasa da Le Corbusier e da Jean Badovici, iniziò ad interessarsi di architettura.
Nel 1924 la Gray e Badovici cominciarono a lavorare insieme a una casa sul mare a Roquebrune-Cap-Martin, battezzandola E-1027. Il nome scelto è un codice che nasconde le iniziali dei due (E = Eileen, 10 = Jean, 2 = Badovici, 7 = Gray).
La casa ha la forma di una L, il tetto piatto e finestroni che si aprono dal pavimento al soffitto e scale a chiocciola che conducono alle stanze degli ospiti. E-1027 è al tempo stesso una struttura aperta e compatta.
Eileen Gray disegnò il mobilio con criteri d’avanguardia, collaborando anche con Badovici nell’elaborazione delle strutture dell’edificio.
Il suo tavolo circolare in vetro E-1027 e la tondeggiante poltrona Bibendum furono ispirati da esperimenti Bauhaus di Marcel Breuer con le strutture d’acciaio tubolari.
Con lo scoppio della seconda guerra mondiale, Eileen Gray fu costretta ad evacuare dal sud della Francia. Il suo appartamento a Saint-Tropez, dove aveva preziose collezioni di beni, fu fatto saltare in aria da una bomba. Nel secondo dopoguerra Eileen Gray tornò a Parigi inaugurando uno stile di vita ancora più reclusivo di prima. Si occupò ancora di piccoli lavori, ma fu sostanzialmente dimenticata dall’industria del design. Intorno ai settant’anni cominciò a perdere la vista e l’udito. Eppure ebbe ancora la forza di trasformare un vecchio granaio in un atelier e si trasferì in campagna per continuare a lavorare. Nel 1968, grazie a un articolo del critico Joseph Rykwert su Domus Magazine, la poltrona Bibendum e il tavolo E-1027 recuperarono un vasto successo di pubblico, tornando in produzione e divenendo pezzi classici di design. Poco prima della sua morte, nel 1970, i suoi lavori furono esposti in una mostra a Londra, il che permise al pubblico di riscoprirne la genialità.
Eileen Gray morì all’età di novantotto anni nel suo appartamento di rue Bonaparte a Parigi ma le sue creazioni vivranno per sempre.
Provate a mostrare agli amici il tavolino E-1027 e chiedete loro “in quale anno è stato disegnato?” .. Nessuno vi dirà 1904… Fantastico!!!!!
Da non perdere la mostra design degli arredi liquidi di Ross Lovegrove alla galleria Cardi Corso di Porta Nuova 38 Black Box di Milano; una mostra a cura di Maria Cristina Didero. http://www.galleriacardi.com/?p=homeshow&c=1
ancora per pochi giorni .. visitabile sino al 1 ottobre 2011
Una mostra veramente spettacolare, oltre che particolarmente originale. Tutti gli arredi esposti infatti si distinguono per le forme fluide che riescono a dare un effetto suggestivo, simile a quello proposto dal metallo allo stato liquido. Ross Lovegrove sembra disegnare col mercurio realizzando sculture sospese nello spazio grazie all’ alluminio fresato e lucidato, plasmato quasi spontaneamente fino a ottenere la forma dell’oggetto desiderato.
le ultime sperimentazioni in alluminio e rame del designer gallese sembrano sculture sospese nello spazio; Lo studio di Lovegrove dimostra come il confine tra arti visive e design sia sempre più labile
Dopo Bruno Munari ad Achille Castiglioni, Dante Giacosa e Ettore Sottsass ed ancora Ugo Zagato e Vico Magistretti per ricordarne solo alcuni, la giuria internazionale ha assegnato l’ambito riconoscimento “Compasso d’Oro” all’attuale responsabile del Design del Gruppo Volkswagen per il quale ha tenuto a battesimo la Golf VI, coronando così la sua ormai quasi quarantennale attività Walter De Silva classe 1951 è colui che maggiormente si è distinto nell’ambito del design per ricerca, insegnamento, produzione e distribuzione. La sua carriera professionale inizia nel 1972 al centro design Fiat a Torino; dopo tre anni passa allo studio R. Bonetto a Milano dove si occupa di arredamento di interni. Il debutto nel design automobilistico arriva nel 1986 con l’Alfa Romeo.
Dal 2000 è designer del Gruppo Volkswagen.
Durante la cerimonia, svoltasi a Roma al Museo d’Arte Contemporanea, sono stati consegnati a designer e aziende 19 Premi e 77 Menzioni d’Onore. Premiati con il Compasso d’Oro alla carriera i designer Cini Boeri, Antonia Campi, Walter De Silva, Piera Gandini, Giorgio Iliprandi, Enzo Mari e Giotto Stoppino. Il Compasso d’Oro alla carriera internazionale è andato a François Burkhardt, Toshiyuki Kita e Ingo Maurer. Un Premio speciale per il Design dei Servizi è andato a Slow Food. La giuria internazionale del XXII Compasso d’Oro, presieduta da Arturo Dell’Acqua Bellavitis, era composta da Chantal Clavier Hamaide, Umberto Croppi, Guto Indio Da Costa, Pierre Keller, Cecilie Manz, Clive Roux, Shiling Zheng.
Il premio del compasso d’oro, nato nel 1954 da un’idea di Gio’ Ponti e dal 1964 è gestito dall’ADI, (Associazione Italiana del Design Industriale) è il più antico ed autorevole premio mondiale di design, nato con lo scopo di mettere in evidenza il valore e la qualità dei prodotti del design italiano all’epoca ai suoi albori.
Gli oggetti premiati sono esposti fino al 25 settembre alla Pelanda, insieme con tutti i prodotti pubblicati nel triennio 2008-2010 sull’annuario ADI Design Index, preselezione del premio, per un totale di circa 400 nuovi prodotti di design.
Fino al 25 settembre prosegue al Palazzo delle Esposizioni prosegue la Mostra storica del Compasso d’Oro, con 300 oggetti premiati dal 1954 a oggi nelle varie edizioni del premio. Lo scopo di tale mostra, esposta in ricorrenza dei 150 anni dell’unità d’Italia, è quello di coinvolgere il pubblico attraverso convegni, seminari, lezioni, spettacoli ed addirittura un ristorante che offre prodotti tipici della cucina italiana. Si vuole in tal modo riconoscere l’importanza degli ultimi 50 anni di Made in Italy
Sono stati premiati con il Compasso d’Oro:
Domo – XIX Biennale dell’Artigianato sardo . Committente: Ilisso Edizioni. DRM Design Research Maps, Ricerca scientifica
Committente: Rete SDI Sistema Design Italia, CPD Conferenza dei Presidi delle facoltà di Design, CDD Coordinamento nazionale dei Dottorati in Design.
Elica, Lampada da tavolo a LED
Prod. Martinelli Luce
Fiat 500,Vettura Progetto: Fiat Group Automobiles Design
Frida, Sedia in legno Progetto: Odoardo Fioravanti Prod. Pedrali
Hope, Lampada a sospensione Progetto: Francisco Gomez Paz, Paolo Rizzatto Prod. Luceplan Lab 03, Lavabo d’arredo Progetto: Ludovica + Roberto Palomba Prod. Kos
Multiverso. Icograda Design Week Torino 2008, Progetto di identità e comunicazione dell’evento Progetto: Zup Associati (Marco Fagioli, Andrea Medri, Lucia Roscini) Committente: AIAP, Associazione italiana progettazione per la comunicazione visiva, e ICOGRADA, International Council of Graphic Design Associations.
Myto, Sedia a sbalzo Progetto: Konstantin Grcic Prod. Plank Collezioni
Napoli Teatro Festival Italia, Identità visiva del festival teatrale internazionale Progetto: Tassinari/Vetta – Leonardo Sonnoli e Paolo Tassinari Committente: Fondazione Campania Dei Festival
Nuur, Sistema di tavoli Progetto: Simon Pengelly Prod.: Arper
Pasta Pot, Pentola per la cottura della pasta Progetto: Patrick Jouin Per Alain Ducasse Prod.: Alessi Rossa. Immagine e comunicazione del Lavoro 1848-2006, Mostra multimediale interattiva Progetto: N!03 con Stefano Vellano, Luigi Martini Committente: Comitato Nazionale per le Celebrazioni del Centenario Cgil
Smith, Contenitore multifunzionale trasportabile Progetto: Jonathan Olivares Prod. Danese
Steelwood Chair, Seduta Progetto: Ronan & Erwan Bouroullec Prod. Magis
Sunset, Casa mobile Progetto: Hangar Design Group Prod. Movit – Pircher Oberland
Tonale, Servizio da tavola Progetto: David Chipperfield Prod. Alessi
Yale, Sistema di divani e poltrone Progetto: Jean-Marie Massaud Prod. Mdf Italia
Il ministro dello Sviluppo Economico Paolo Romani ha disposto l’emissione di un francobollo dedicato al Disegno Industriale, su proposta del ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione Renato Brunetta, in occasione della ventiduesima edizione del Premio Compasso d’Oro ADI. Il francobollo fara’ parte della serie ordinaria tematica del Made in Italy.
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