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Anta in Alluminio martellato per “uscire dalle solite cose”… ecco cosa rende unica la Madia Picasso di Riflessi
grande successo per la MADIA PIACASSO di Riflessi
Consolle P300, P190, Q200 , Q300 e tavoli Club Riflessi in pronta consegna da Domus Arredi Lissone
SABATO 21 APRILE 2012 Presentazione ufficiale della nuova consolle P300 di Riflessi al Fuorisalone di Domus Arredi Lissone
Sabato 21 aprile a partire dalle ore 15.00 presentazione ufficlale
della nuova Consolle P300 di Riflessi…
Il tavolo consolle che ha conquistato le case degli italiani..
La consolle che da 50 cm si trasforma in poche mosse in 3 metri permettendo di ospitare comodamente 14 persone a pranzo o cena..
si rinnova….
Bocche cucite, serrate negli studi di progettazione Riflessi… nulla trapela sui nuovi meccanismi che verranno proposti per la nuova consolle ma vista l’alta tecnologia applicata sin ora ci aspettiamo davvero qualcosa di strabiliante…
l’attesa sale…
l’aria si scalda..
l’appuntamento è da Domus arredi Via Pascoli 39 Lissone (MB) tel 039794790
VIA PASCOLI 39 LISSONE (MB) TEL 039794790
(SS36 uscita Lissone centro, accanto a 100 Firme e Hotel Re)
SABATO 21 APRILE PRESENTAZIONE CON RINFRESCO DALLE ORE 15.00 SINO ALLE 21.30 ..
NATURALMENTE SARA’ UN POMERIGGIO E UNA SERATA
PER BRINDARE ALLA NUOVA ARRIVATA !!!!!
MAGGIORI INFORMAZIONI
P300 la consolle di Riflessi che si allunga in un attimo
Madia Picasso Riflessi .. il mobile ideale per la zona pranzo
Riflessi e la Madia Picasso o se preferite Credenza
La Credenza nasce nel 1600 circa in Emilia-Romagna: un mobile basso e lungo collocato solitamente nella sala dei banchetti. Al di sopra di esso venivano sistemati tutti i cibi nei loro piatti di portata durante i pranzi offerti dalle famiglie nobili ai loro invitati. Prima di cominciare il pranzo un servitore della famiglia, detto “Maestro Credenziere”, si introduceva nella sala del banchetto e assaggiava tutti i cibi e poi, rivolgendosi agli invitati con un profondo inchino, diceva: “Signori, vi è stato offerto servizio di credenza”. Tale pratica era volta a tranquillizzare gli invitati che i cibi loro offerti non fossero avvelenati e dava “credenza”, cioè creava persuasione di bontà dei cibi offerti. Il termine passò a indicare il procedimento e poi, verosimilmente, la stanza destinata ad esso e, infine, il mobile delle stoviglie. Ora come chiamarla Credenza? madia? dove posizionarla? quale ruolo attribuirle nelle nostre case moderne e spesso di dimensioni ridotte?
Noi vi proponiamo alcuni modelli firmati RIFLESSI
Zed il tavolo ovale di Riflessi che si allunga quasi sino a 3 metri
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rovere tinto wengé
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rovere tinto grigio
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rovere tinto Tabacco
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bianco poro aperto